Ferrari e Ducati, sbagliare ora è vietato

La pista di Spa, una delle più belle del Mondiale, teatro del Gp del Belgio

La Formula1 torna in pista dopo la pausa estiva. Si riparte dal Gp del Belgio con Hamilton in vantaggio di 24 punti su Vettel a 9 gare dalla conclusione. Tutto è ancora in gioco. Un anno fa Vettel arrivò a Spa con 8 punti di vantaggio…

Vietato sbagliare. Vettel e la Ferrari non possono più permetterselo. Lo hanno già fatto troppe volte nella prima parte della stagione. Oddio, più che la Ferrari ha sbagliato il pilota, ma il risultato non cambia. Da questo weekend in Belgio ogni errore peserebbe il doppio.

La Ferrari deve tornare a vincere su una pista come quella mitica di Spa dove non ci riesce dal 2009, ultimo acuto di Raikkonen nella sua prima vita in rosso. Una pista dove non parte in pole dal 2007 (sempre Kimi nell’anno del Mondiale) e ha conquistato la prima fila due sole volte nelle ultime 10 edizioni. E tenete conto che negli ultimi 12 anni, 10 volte ha vinto chi è scattato in prima fila.

I giochi sono cambiati, oggi la Ferrari è competitiva anche su circuiti di solito riserva di caccia Mercedes (vedi Silverstone) e quindi non ci resta che aspettarsi una Ferrari d’attacco. Qui e poi a Monza tra una settimana. Altre vittorie di Hamilton sarebbero una sciagura.

I risultati della prima giornata di prove confermano la forma Ferrari. Miglior tempo al mattino e al pomeriggio con Seb e un super Raikkonen e soprattutto con degli assetti visivamente migliori per le Rosse rispetto a un Hamilton che è sembrato dover remare un po’ pertenere in linea la sua Mercedes. Ferrari ottima anche sul ritmo gara…

Lewis reduce dalle sue solite vacanze da giramondo, ricomincia giocando duro. Prova a mettere tutta la pressione su Vettel, ben sapendo che quello è uno dei punti deboli di Seb. A questo punto del campionato tutto è concesso. Basta pensare a come giocavano con le parole Senna e Prost.

Ferrari e Mercedes giocano le ultime evo dei motori (cosa che costringerà Bottas a scattare dal fondo). Il gioco si è fatto duro e a Spa e Monza serviranno tutti i cavalli a disposizione.

Qualche chilometro più a nord, in altra zona a rischio pioggia, a Silverstone torna in pista anche la MotoGp. Il Mondiale delle due ruote è decisamente più chiuso. In mano a Marquez. Valentino non ha la moto per morderei 59 punti di distacco. Dovizioso ce l’avrebbe, come Lorenzo, ma sono molto lontani (più di 70 lunghezze). Agosto però è stato un mese Ducati. Perché non continuare? Diciamo che la Ducati, come la Ferrari, non può più sbagliare. E Dovi ha cominciato bene con il miglior tempo di giornata. Il motivo del weekend motoristico è questo.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

3 commenti

  1. Se la ferrari non si e’ nascosta e non mogliora tutto come al solito il sabato non e’ una supremazia ferrari anzi sono praticamente alla pari anche sul passo gara… Difficile vincere e fare doppietta…

  2. Buongiorno Zapelloni la precedo. Voglio proprio vedere cosa avrà da dire su Kimi Raikkonen dopo questa ulteriore figuraccia alle qualifiche di Spa Bollito Non merita Cambiamolo. E via dicendo.notazione. Al primo giro bagnato e con pista più bagnata pole.. E Vettel solo 2 decimi più veloceAspetto i suoi commenti sulle qualifiche

    1. La squadra ha sbagliato non Kimi

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